lunedì 30 aprile 2012

TEANATURA-SOLARI ECO BIO

CON LE CREME SOLARI E' IN GIOCO LA NOSTRA SALUTE


Baciati dal sole, ma al riparo dai rischi. E’ quello che promettono quasi tutte le creme solari, da quelle più costose a quelle più economiche. Ma occhio a non lasciarsi ingannare: non tutto quello che si legge sulle etichette è vero, soprattutto se si guarda alle scritte in grassetto appena sotto il marchio del prodotto. Quasi tutte le lozioni promettono protezione che in realtà non possono assicurare. Per farsi un’idea dell’inganno, basta fare un raffronto tra quello che vediamo scritto sulle etichette dei prodotti in vendita in Italia, ma anche in altri paesi d’Europa, e le nuove regole che la Food and Drug Administration (FDA) americana, ha di recente approvato in tema di protezione solare. L’agenzia , dopo 33 anni di riflessioni, ha deciso di fare chiarezza sul mondo delle creme solari votando delle nuove regole, che saranno in vigore l’anno prossimo.
Innanzitutto, l’agenzia statunitense pone il divieto per i produttori di affermare che le lozioni sono“waterproof” o “sweatproof”, cioè resistenti all’acqua o al sudore. Un messaggio, questo, considerato sbagliato e ingannevole. Potranno invece dire per quanti minuti queste creme resistono o meno all’acqua.
“Non esistono creme immuni all’acqua. Ci sono soltanto lozioni parzialmente resistenti, cioè che se ne vanno via dopo mezz’ora, o poco più, di immersione”. L’invito è quindi quello di non prendere alla lettera quanto pubblicizzato da alcuni prodotti.
Ancora più complesso è il discorso sui fattori di protezione, anch’essi finiti nel mirino dei regolatori americani. Dall’anno prossimo i produttori non potranno più scrivere sulle etichette che le lozioni con fattore di protezione X proteggono dalle scottature, dall’invecchiamento precoce e dal cancro alla pelle. Perché, semplicemente, non lo fanno. “Un fattore di protezione – spiega la dermatologa italiana – agisce sui raggi uvb e solo per un terzo sui raggi uva(quelli che oltrepassano l'epidermide), cioè ha un’azione quasi nulla.  Ma come spesso accade, nonostante i legislatori europei abbiano avvertito l’esigenza di una maggiore trasparenza, il mercato di fatto ha continuato a praticare la strada dell’ambiguità.
Non resta che informarsi e capire che, scegliere la protezione giusta(creme con filtri fisici e non chimici), le ore e i modi di esposizione ai raggi solari, significa tenere a cuore la salute della propria pelle preservandola da malattie e inestetismi da fotoinvecchiamento.
OIBO' PROPONE
Solari eco-bio con filtri fisici. Nei solari eco-bio i filtri sono Biossido di titanio (inci name: Titanium Dioxideche scherma dagli UVB  e Ossido di zinco (inci name: Zinc Oxideche protegge la pelle dagli UVA. Sono ricchi in antiossidanti tipo vitamina C, olio di crusca di riso, Juglas regia (noce dal cui mallo si ottiene l'olio, uno dei migliori emollienti cosmetici con nette proprietà di permeazione della pelle), gamma orizanolo, noce di cocco, estratto di carota...